Volley: dai bambini agli adulti, dalle palestre alla sabbia per un anno ricco di novità

18 luglio 2013 - Ci sarà grande traffico sotto rete nel corso della prossima stagione sportiva. Confermato il ricco menù riservato alla categoria open, condita in tre salse: maschile, femminile e misto. Saranno i classe ’98 gli atleti più giovani che potranno giocare tra i “grandi”.

Scendendo nei meandri del settore giovanile la novità di spicco per Top junior, Juniores e Under 14 è rappresentata dall’apertura delle categorie verso il basso. Un cambio di rotta importante, finalizzato a venire incontro alle società e a consentire a dirigenti e allenatori di organizzare le rose a loro disposizione nel migliore dei modi cercando di includere più giocatrici possibili e, magari, di premiare le giocatrici più promettenti, senza dimenticare mai di fare appello al buonsenso. Il 2013/2014 inoltre sarà l’anno del nuovo progetto giovani, che porterà una ventata di aria fresca nel mondo degli sport di squadra. Anche nel volley, infatti, i campionati under 8, 10 e 12 torneranno ad essere monosportivi. La notizia più bella è che si potrà giocare di più rispetto al passato, con il campionato invernale e quello primaverile.

L’importanza della polisportività continuerà a far parte dei valori del Csi, ma in modo facoltativo, con quattro feste a tema organizzate nel corso del progetto sportivo “Sport per Gioco”, che metterà in palio ricchi premi e consentirà ai più piccoli di cimentarsi in discipline alternative in cui l’atletica la farà da padrona, senza dimenticare giochi coinvolgenti come l’orienteering. Non finisce qui, perché saranno parecchie le iniziative parallele alla nuova stagione pallavolistica.

La nuova proposta del campionato di sand volley consentirà a squadre di open misto di giocare su sabbia tutto l’anno nella struttura al coperto di Beachland a Molinetto di Mazzano.

Il settore formazione, inoltre, organizzerà corsi ad hoc per allenatori del settore giovanile al fine di garantire alle società e agli oratori la presenza sul territorio di figure sempre più preparate sotto tutti i punti di vista, in grado di educare ancor prima di allenare gli atleti di domani.