Luca Bonaiti e Simona Cè battezzano a Scarpizzolo il Terre Bresciane Xc

 

Circa 180 atleti si sono presentati domenica sulla griglia di partenza della 18ª Befana Bike, prima tappa del circuito Terre Bresciane Xc 2023 di mountain bike, ospitata come sempre dal campo gara di Scarpizzolo di San Paolo. Per gli appassionati di ruote grasse iscritti al Csi si trattava del primo impegno della nuova stagione, un battesimo spostato in avanti rispetto alla classica calendarizzazione di inizio gennaio (da qui il nome della manifestazione) dovuto ad una programmazione che ha tenuto conto dei tanti impegni sparsi per il nord Italia. Visto com'è andata la mattinata bassaiola, è valsa la pena aspettare.

La lieve foschia della partenza si è minuto dopo minuto diradata, lasciando spazio allo spettacolo della corsa, divisa su due direttrici. Il percorso ad anello di 6.5 chilometri, perlopiù piatti e quindi molto veloci, doveva essere completato tre volte per donne, Junior e Master 7 e superiori, cinque per tutte le altre categorie (Élite Sport e Master fino agli M6). I primi a terminare la propria fatica sono stati proprio i migliori interpreti del primo gruppo: il Master 7+ Gianpaolo Fappani della Ciclimant's taglia il traguardo in 59.35, anticipando per soli 2 secondi Diego Vassanelli del Team Rodesco; terzo Baldassare Manerini del Monticelli Bike, bravo a rimanere sotto il muro dell'ora (59.58).

Dopodiché è stata la volta degli Junior. Sugli scudi due promettenti 2008, Tommaso Frosi (Gs Cignone), primo in 1:03.54, e Diego Bettoni (Gnani Bike), secondo in 1:04.58. Sul podio anche il 2005 Manuel Marenghi (Croce Verde Orzinuovi), staccato di 6.22 rispetto al battistrada. Tra Bettoni e Marenghi si inserisce il terzetto femminile. Come prevedibile, nessuna riesce a tenere il passo di Simona Cè, portacolori del Pertica Bassa. L'ex campionessa del mondo W2 chiude in 1:05.41. Molto coinvolgente, al contrario, la lotta per la piazza d'onore, vinta per 19 secondi da Elena Zappa (Cycling Ghedi, 1:09.06) su Lorella Alessandra Iseni (Francesconi).

Storia a sé la bagarre per la vittoria assoluta sulla distanza maggiore. Già dopo poche centinaia di metri appare chiaro che il discorso si ridurrà a tre biciclette, quelle di Luca Bonaiti, Fabio Pasquali e Francesco Mensi. Ognuno col proprio stile, i tre riescono a staccarsi dal gruppo durante la prima tornata; il passaggio nel boschetto segna l'attacco, che si rivelerà decisivo, di Bonaiti, che riesce a prendere un vantaggio di una manciata di secondi sui due rivali. Nel tratto finale del tracciato la coppia riesce a mangiare qualche secondo al fuggitivo, ma ad ogni transito nella parte più tecnica il gap si riforma. Al suono della campana il talento del Five Team ha una ventina di secondi da gestire. Basterà per vincere, per il secondo anno consecutivo, la Befana Bike: Bonaiti alza le braccia al cielo fermando il cronometro sull'1:13.01 e si classifica primo anche nella speciale classifica dedicata ai tesserati Csi; Pasquali (Cedas Iveco) pagherà un ritardo di 24 secondi, Mensi (Niardo for Bike) di 27.

Ora che le gambe dei biker si sono scaldate, non passerà nemmeno una settimana prima che la carovana si ricongiunga per un altro evento, marcato sempre Terre Bresciane Xc. Sabato 25 febbraio il ritrovo è a Verolanuova, per la nona edizione della Verola Bike, secondo dei sei appuntamenti del circuito.

 

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