Domenica 29 gennaio, presso le piscine Albatros di Lumezzane, s’è svolta la terza prova del campionato provinciale di nuoto. Una grande giornata di sport iniziata la mattina presto e che ha coinvolto oltre 600 atleti appartenenti a 8 società sportive. Passione ed entusiasmo hanno accompagnato tutti i nuotatori che hanno iniziato a riempire le corsie della vasca lumezzanese a partire dalle 7.30 con le categorie dei più piccoli, fino alle 14, quando in corsia hanno gareggiato gli atleti più grandi. Ampia anche la partecipazione, come non si vedeva da tempo, dei genitori e del pubblico in tribuna.

 

Le diverse prove individuali, divise in batterie per età e categoria, si sono sommate per andare a comporre una classifica per società, che ha visto trionfare la Vittoria Alata, seguita dal Comitato Csi Brescia. Sul podio anche il Tibidabo, che ha preceduto Castiglione, Dinamic Vallecamonica, Palestra California, Albatros ed Europa Sporting Club.  I giochi però sono ancora aperti e si decideranno con la quarta e ultima prova del campionato, di respiro regionale, che si svolgerà a Brescia presso la piscina Lamarmora.

 

Soddisfatto della riuscita della giornata, Mauro Sanzogni, responsabile del settore nuoto del Csi Brescia e dei giudici del nuoto ciessino bresciano e lombardo, commenta: «Finalmente abbiamo ricominciato a organizzare gare aperte al pubblico e questo non può che far bene a tutto il movimento. Quest’anno a Brescia abbiamo quasi raggiunto i 900 tesserati, poco meno del 2019, mentre ad ogni competizione partecipano una media di 500 atleti. Brescia e Bergamo sono gli assi portanti del nuoto in Lombardia. Le società delle due province che lottano per il titolo regionale sono le stesse che poi si contendono anche il titolo nazionale».

 

Sul ruolo che il Csi svolge per i più giovani nel mondo del nuoto, il responsabile ha le idee chiare: «Da ragazzo sono cresciuto giocando a pallone all’oratorio e lì ho imparato molto. Il compito che abbiamo come ente di promozione sportiva è far provare l’emozione del nuoto a ogni atleta senza alcuna distinzione. Non esiste concorrenza con la Federazione, semplicemente ci impegniamo ad offrire un nuoto aperto a tutti».