Scalfi: Csi sempre a disposizione per trasmettere valori dello sport

Nessuna positività al doping. È questo l’esito dei controlli svolti dai carabinieri del Nas lo scorso 24 luglio al termine della tappa di Corte Franca del Circuito Csi Terre Bresciane. Quattro ciclisti che avevano partecipato alla gara di mountain bike vennero sottoposti ad analisi mirate su disposizione della Nado, l’organizzazione antidoping del Coni. «Sono trascorsi i tre mesi necessari per la notifica di eventuali provvedimenti e sono felice di constatare che non ci sono state violazioni» ha commentato il presidente provinciale del Csi, Emiliano Scalfi. «La nostra associazione è sempre a disposizione per interventi di questo tipo, servizio prezioso nel segno della legalità e della tutela dei valori dello sport. A noi spetta il compito di tenere alta la guardia sulla promozione dello spirito che deve animare ogni attività e sull’importanza di diffondere una cultura in cui l’agonismo sia garantito nel rispetto di sé stessi, degli avversari, della salute e delle regole. Guai a chi sporca una cosa bella e pulita come lo sport».

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