Contributi a fondo perduto per impianti sportivi natatori

Sul sito internet del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri è stato pubblicato il 6 luglio scorso il DPCM riguardante la concessione di una seconda tranche di contributi statali a fondo perduto (47 mln di euro) per la gestione di impianti sportivi natatori (piscine). La richiesta deve essere presentata dalle ASD/SSD interessate, attraverso l’Organismo Sportivo a cui è affiliata.

Il contributo economico che andrà dai 25.000 ai 60.000 euro, a seconda delle dimensioni dell’impianto. Il contributo può essere richiesto da ASD/SSD che già alla data del 02 marzo 2022 risultavano iscritte nel Registro Nazionale del CONI e che, essendo ancora esistenti ed affiliate al CSI, abbiano per oggetto sociale anche la gestione di impianti sportivi e, in particolare, di impianti natatori.

PER LE ASD/SSD CHE HANNO GIA’ FRUITO DEI CONTRIBUTI NELLA 1ª TRANCHE

Ai beneficiari dei contributi di cui al DPCM precedente (28 gennaio 2022) non sarà richiesto l’invio di alcuna richiesta e, se ancora attive, riceveranno il contributo in automatico come già avvenuto per la prima tranche; dovranno inviare (territorio@csi-net.it) esclusivamente la documentazione relativa alle eventuali variazioni intervenute nel frattempo (ad es. aumento dimensioni della vasca, cessazione della gestione, inattività/scioglimento della ASD/SSD dopo il 1 marzo 2022 ecc.).

NUOVE RICHIESTE DA ASD/SSD CHE NON HANNO FRUITO DEI CONTRIBUTI NELLA 1ª TRANCHE Per le nuove richieste, i requisiti per accedere al contributo sono:

- gestione, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva, di un impianto sportivo natatorio dotato di piscina (vasca) coperta o convertibile, cioè scopribilecopribile con modalità certificata, oppure di piscina (vasca) scoperta se dotata di impianto di riscaldamento e nella quale si sia svolta almeno una competizione di un campionato nazionale riconosciuta e certificata dalla Federazione sportiva nazionale di competenza, nel periodo compreso tra il 1 ottobre 2021 e il 30 aprile 2022;

- la piscina (vasca) coperta o convertibile, cioè scopribile-copribile, dovrà detenere una lunghezza minima pari a 20 metri e una superficie minima pari a 150 metri quadrati, mentre nel caso di piscina (vasca) scoperta e riscaldata, la stessa dovrà detenere una lunghezza minima di 25 metri e una superficie minima di 400 metri quadrati;

- presentazione di una dichiarazione asseverata da tecnico abilitato in formato PDF, con la quale si attesti che le misure della piscina (vasca) oggetto della richiesta di contributo siano conformi a quanto dichiarato;

- presentazione dei documenti attestanti il possesso e la validità del titolo, agglomerati nello stesso PDF della perizia asseverata;

- avere un numero di tesserati al 6 luglio 2022, presso il CSI, pari ad almeno 30 unità€ (il controllo verrà effettuato centralmente);

al fine del calcolo del contributo da assegnare sarà considerata una sola piscina (vasca) nel caso i soggetti detenessero più piscine nel medesimo impianto natatorio, mentre sarà considerato l’insieme delle piscine (vasche) nel caso in cui i soggetti detengano più impianti natatori anche polivalenti.

Le richieste dovranno essere presentate al CSI Nazionale online ENTRO E NON OLTRE LE ORE 24,00 DI VENERDI 5 AGOSTO 2022 mediante il form telematico raggiungibile all’indirizzo qui sotto:

https://forms.gle/e2ELuKYihFDhoF4L8

 

Il form prevede anche l’upload della perizia asseverata del tecnico abilitato (ingegnere, geometra, architetto o progettista) unita ai documenti attestanti il possesso e la validità del titolo in un unico file PDF; pertanto, per ragioni di sicurezza e tracciatura, per poter accedere al form ed eseguire l’upload del file, è assolutamente necessario farlo attraverso un account di Google (anche privato).

Una volta ricevuta la documentazione dagli Organismi Sportivi, il Dipartimento per lo Sport procede alla definizione del contributo per ciascun avente diritto, in maniera proporzionale al numero complessivo di richieste pervenute ed eroga le risorse ai destinatari ammessi attraverso un bonifico bancario, per tramite della Banca Nazionale del Lavoro, sul conto corrente indicato al momento della richiesta, che deve essere intestato esclusivamente al codice fiscale dell’Associazione o Società Sportiva richiedente e le cui coordinate IBAN vanno indicate nella richiesta.

Visto l’esiguo numero di ASD/SSD interessate e la loro difficile individuazione nel nostro database, la Presidenza Nazionale NON provvederà all’invio di alcuna comunicazione alle affiliate, ma si affida ai Comitati territoriali, che conoscono bene la realtà delle proprie affiliate, perché provvedano ad inoltrare la presente circolare alle ASD/SSD interessate, segnalando che il DPCM che si può scaricare all’indirizzo: https://www.sport.governo.it/media/3612/decreto-fondo-perduto-47-milionipiscine.pdf.

 

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