Spettacolo in Castello. Regosini, Carlesso e Bonaiti i ciessini più veloci. Pancari regina

Domenica scorsa la città si è svegliata vedendo sfrecciare fulmini su due ruote, su e giù per il Castello e tra le vie del centro. Cedas Iveco, in collaborazione con Bicimania e Csi Brescia, ha riproposto una delle gare più iconiche del territorio, da 7 anni associata al Trofeo “Città di Brescia”.

 

Dalle porte del Castello dentro un tracciato cittadino di circa 7 chilometri, che spezza gambe e gruppo proprio in corrispondenza dell’ascesa al colle Cidneo presa da via San Faustino. A favorire la piena realizzazione dell’evento un clima primaverile quasi ideale. Solo un pizzico di caldo, che associato allo strappo che porta in zona arrivo acuisce le difficoltà degli iscritti. Peculiarità della mattinata, le tre partenze.

 

La prima, dedicata ad M7, M8 e donne, segna la vittoria di Ettore Manenti (M8, Team Bianchi) ed Elena Pancari (W, Team Loda). La seconda e la terza vedono arrivi in volata decisi all’ultimo colpo di reni. Il gruppo M5 ed M6 riserva il successo a Daniele Bruschi (M6, Team Stocchetti), bravo a sopravanzare Nicola Loda (M5, Team Loda) sfruttandone la scia. Scaramucce tra ex professionisti. La prova più veloce, quella appannaggio di Élite, M1, M2, M3 e M4, vede infine Roberto Varisco (Élite, Team Oop) beffare per una manciata di centimetri Andrea Rigoni (M4, Flandres Love).

 

Silvano Regosini (M7, Team Leonessa ’99), Mario Carlesso (M6, Team Leonessa ’99) e Luca Bonaiti (Élite, Rt96) i migliori interpreti Csi per raggruppamento.

 

A fine giornata il responsabile del Cedas Dario Venturini sorride soddisfatto: «Sono contento di essere tornato ad organizzare questa gara, che è la classica per eccellenza degli amatori. Una volta era una prova importante anche per i dilettanti, chi l’ha fatta da giovane viene sempre volentieri per riassaporare l’ebbrezza di avere l’intera città a disposizione. È anche una gara dura, sia da correre che da mettere in piedi. In questo senso devo ringraziare la mia azienda, ma anche il negozio Bicimania, che ci ha supportato, ed il Csi. Per noi dell’Iveco è inoltre motivo di orgoglio aver potuto schierare un dipendente e collega, Fabio Pasquali, in griglia di partenza».

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