Mirko Datteri: fare l'arbitro è divertente

"Fare l'arbitro è divertente!" Parole di Mirko Datteri, arbitro di calcio a 7 da cinque anni che, dopo aver interrotto la propria carriera da calciatore, ha intrapreso questa avventura rimanendo del mondo del calcio: "Ho iniziato a fare l'arbitro perché c'era da frequentare un corso obbligatorio del Csi. Ogni squadra infatti doveva avere una persona che seguisse questo percorso formativo". Mirko ha iniziato quindi ad affiancare la carriera da arbitro a quella di calciatore, dirigente e allenatore: "Dopo il corso con il Csi ho conosciuto un pò di arbitri i quali mi dicevano che secondo loro ero capace ad arbitrare". Un infortunio ha messo fine all'avventura da calciatore, ma non all'amore per il calcio: "Ho smesso di giocare a calcio e sono tornato a fare l'arbitro. Devo dire che ricoprire questo ruolo mi ha dato la possibilità di vedere il calcio a 360°". Il primo passo non è semplice: "All'inizio avevo paura di non essere all'altezza: ci sono da prendere delle decisioni che possono innescare polemiche e che ovviamente favoriscono una squadra e sfavoriscono l'altra. Avendo giocato a calcio però posso dire che riesco a leggere meglio alcune situazioni e anche il rapporto con i giocatori è molto buono: riesco a farli entrare nei miei panni e in molti mi hanno detto "arbitro con lei si gioca"". E, allora, perché fare l'arbitro? "E' un modo per restare nel mondo dello sport che si è sempre praticato e seguito, se si ha un pò di occiho le partite scorrono via benissimo. Sono dell'idea che chiunque smetta debba iniziare a fare l'arbitro perché, con l'esperienza maturata, può portare qualcosa in più al mondo arbitrale. Quello che consiglio io è: provateci!".

 

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