Dalla pandemia alle bollette. Bosio: 'Il Governo aiuti le piscine'

Il Centro Sportivo Italiano ha espresso forte preoccupazione sul tema piscine. A prendere posizione per tutti i comitati territoriali è stato il Presidente nazionale Vittorio Bosio. “Sollecitiamo il Governo ad assumere al più presto provvedimenti concreti, onde evitare l’inevitabile chiusura di tanti poli natatori in Italia. Negli ultimi due anni, il mondo dello sport italiano è stato tra i settori più fortemente colpiti dalle comprensibili restrizioni conseguenti alla pandemia; a fronte di questo - precisa Bosio - non sempre l’azione del Governo è stata concretamente incisiva. Di questa situazione ne hanno sofferto in particolare gli impianti natatori, rimasti completamente chiusi per oltre dieci mesi e riaperti a capienza comprensibilmente ridotta, ai quali ora stanno arrivando le prime bollette “pazze”, con rincari di luce e gas, di cui questi impianti sono grossi utilizzatori per la loro stessa natura, tali da rendere assolutamente insostenibile la situazione”.

 

Esponendo a rischio decine di migliaia di lavoratori del settore oltre a venir meno un fondamentale servizio di utilità sociale per i cittadini del territorio ed un patrimonio immobiliare pubblico e privato di importanza strategica. “Ci troviamo di fronte ad un Governo di ampia coalizione - conclude Bosio - dove forze politiche di opposte estrazioni si sono unite, sotto la guida di premier capace e credibile, per ascoltare le tante domande di un Paese in difficoltà: questo è il momento di dare risposte concrete a quelle domande”.  

 

 

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