A distanza di un mese e mezzo, si sono riaccese le luci sul campionato di calcio a 5 provinciale. La pausa invernale è servita per prendere tutte le contromisure del caso contro il riacutizzarsi dei contagi Covid. Nel mezzo, le prove generali per la ripartenza, costituite dallo svolgimento della fase a gironi della Coppa Leonessa. Una volta superato l’esame, nell’ultima settimana si è potuto tornare a concentrarsi sulla corsa al titolo bresciano.

Un veloce check dello stato dell’arte in ambito futsal lo produce il responsabile del settore ciessino, Vincenzo Castorina: «Il test di Coppa è andato molto bene, è stato utile per comprendere la situazione. I verdetti per le qualificate ai quarti sono ancora in sospeso perché abbiamo un paio di partite da recuperare, in ogni caso non si andrà oltre la metà del mese corrente. Il campionato ha ripreso in questi ultimi giorni e si sono giocate tutte le partite in programma. Siamo consapevoli che dovremo convivere con questo virus, ma ciò non vuol dire approfittarne per rinviare gare senza un valido motivo. Ora abbiamo un po’ di tempo per riorganizzare le fasi provinciali e la finale di Coppa Leonessa. Intanto godiamoci questa ripartenza».

Una ripartenza che ha confermato la situazione fluida di entrambi i raggruppamenti di regular season. Il gruppo A continua ad essere terra di conquista della Nuova Futura-Bgv Gussago, una delle due favorite per la vittoria del titolo. Il 5-2 di Corte Franca rimette le cose a posto dopo il parziale choc della sconfitta a tavolino dell’ottava giornata, andata a beneficio dell’Atletico Minaccia. La quale si trova nella condizione di poter addirittura superare la regina del futsal in provincia: 19 punti contro 21, ma col riposo già scontato. Lo scontro tra le prime inseguitrici Igdl (13 punti) e Provezze (17), terminato 5-5, fa perdere tempo ad entrambe.

Nel gruppo B si trova l’unica formazione a punteggio pieno, Orzinuovi, sopravvissuta alla trasferta col Mea Culpa per il rotto della cuffia (6-5 il finale). Quinzano (21) segue a -6, dopodiché la forbice si apre. Vetus Verola ancora al palo.