Capriolo sembrava Tokyo. 513 farfalle ai Nazionali di ritmica

Nelle 14 precedenti edizioni dei Campionati Nazionali di Ginnastica Ritmica nessuna società bresciana né tantomeno lombarda aveva mai avuto onere e onore dell’organizzazione dell’evento. Poi, quest’estate, la scelta è ricaduta su Capriolo e la sua Polisportiva.
Un orgoglio locale e provinciale, che è stato tradotto nel passato weekend in una quattro giorni di sport, condivisione, incontro, amicizia.
Dal 4 al 7 novembre la palestra Comunale adiacente all’istituto comprensivo Aldo Moro di Capriolo ha ospitato il meglio del movimento italiano di ritmica. Numeri imponenti che hanno richiesto uno sforzo ingente alla Polisportiva Capriolese e ai suoi circa 60 volontari: 513 farfalle di età compresa tra gli 8 e i 21 anni (circa la metà lombarde), 38 società provenienti da 8 regioni. Un numero impressionante di gare in programma, divise per le 77 categorie presenti, a seconda di attrezzo, livello e data di nascita.
Francesco Fenio, presidente neoeletto della Capriolese, non nasconde l’emozione: «È stato un grande orgoglio ed una grossa responsabilità. Abbiamo lavorato giorno e notte per arrivare ad essere impeccabili. Capriolo è paese di confine tra Brescia e Bergamo, l’assegnazione ha mandato un messaggio di unione tra le due province più colpite dal Covid». Giovanni Moretti, vicepresidente della Polisportiva - che vanta una settantina di atlete agonistiche del settore ritmica -, sottolinea le iniziative parallele che hanno dato ulteriore lustro all’evento: «Essendo ospiti di spazi scolastici, abbiamo lanciato un progetto rivolto agli alunni per la realizzazione del logo della manifestazione; sono stati selezionati 2 disegni, trasformati poi in targhe, divenute premi aggiuntivi: ognuna delle 17 classi dell’istituto ha scelto la sua atleta preferita, consegnandole a fine esercizio il riconoscimento e creando un momento inaspettato di sorpresa reciproca. Come alle Olimpiadi, inoltre, abbiamo creato uno spazio nel quale l’atleta, seduta su un divanetto davanti ad uno schermo, attendeva la comparsa in sovraimpressione del proprio punteggio, mentre il regista inquadrava la sua reaction live. Ciò è stato possibile grazie al software realizzato dal papà di una nostra allieva, che ha anche curato il restyling del sito della Polisportiva, che ha fornito i risultati in tempo reale. I Nazionali sono andati anche in diretta YouTube. Una copertura totale e avanzata».
Dello spettacolo si è potuto godere anche dalle tribune, che ospitavano 300 persone in continua rotazione (il 60% della capienza totale), perlopiù genitori al seguito delle proprie figlie. A loro si è rivolto venerdì l’ospite d’onore della manifestazione, il Campione Olimpico Igor Cassina: «Siete un pilastro fondamentale, non è retorica. La passione, in particolare quella per lo sport, è l’arma buona per affrontare le sfide della vita, reagire alle difficoltà, realizzare i propri sogni».
Davanti ad un coinvolto Vittorio Bosio, presidente del Csi Nazionale, la pioggia di medaglie è caduta anche sulla società di casa, guidata dall’ex Farfalla Romina Laurito, capace di presentare 27 atlete e mandarne ben 20 a podio. 3 bronzi, 6 argenti e 11 ori, quelli delle nuove campionesse italiane: Serena Giorgi, Alice Marini Basile, Alessia Cavalleri, Maddalena Feni, Manuela e Silvia Volpi, Samantha Chinelli, Sara Magnolini, Giada Pezzotti, Dora Mussinelli e Roberta Squassina.
 
 

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