Ginnastica artistica, a Mantova la prima tappa di qualificazione ai Nazionali

Vivere a distanza di sicurezza dalle paure che hanno attanagliato per diciotto mesi momenti di sport e condivisione di cui quasi non si ricordava più il sapore. La ginnastica connessa al programma regionale Csi è tornata a far battere i cuori delle tante allieve sparse sul territorio, anche bresciano, finalmente libere di accedere (secondo norme) ai luoghi chiusi delle palestre per esibirsi.
A far ripartire il motore è stato il Csi Lombardia, organizzatore della prima delle tre tappe di qualificazione ai Campionati Nazionali in agenda dal 18 al 21 novembre a Lignano Sabbiadoro (Ud). Ad accogliere domenica le ginnaste lombarde la funzionale palestra di Borgochiesanuova, in provincia di Mantova. Dalle 9 alle 18 la struttura è stata presa d’assedio dalle specialiste dei livelli Small e Medium. Perfetta l’organizzazione, riuscita a garantire l’accesso dei genitori nonostante l’obbligo di riempire la capienza non oltre il 35% del totale: flussi in ingresso e in uscita si sono succeduti per tutta la durata della giornata, accontentando tutti.
La delegazione bresciana era presente a ranghi ridotti, conseguenza del lungo periodo di inattività e di difficoltà gestionali sia degli organici che delle strutture. Un esempio è ciò che è capitato all’Azzurra in Valle, la cui palestra di allenamento dell’Itc Valtrompia si è trasformata nel centro vaccinale saretino. Ciononostante, proprio l’Azzurra era una delle tre bresciane arrivate nel mantovano per dare il proprio meglio, assieme a Leonessa e Kinesis.
Elvira Mariotti, responsabile della ginnastica Csi, traccia un primo bilancio: «Abbiamo registrato numeri molto buoni relativi al livello Medium, soprattutto nelle categorie Tigrotte e Lupette. Non raggiungiamo le cifre pre-Covid, com’è normale che sia, ma possiamo ben sperare». I prossimi due impegni, sempre regionali, richiameranno le compagini bresciane ad Arese (Mi), a partire dal 23-24 ottobre: «In lizza – continua Mariotti - avremo ginnaste delle categorie più alte, ci saranno anche i maschi e l’attesissimo ritorno della ginnastica insieme, formula rimasta in stand-by due anni perché basata sul contatto. Speriamo di allargare le ammissioni, che questo possa essere un segnale forte per una ripartenza».
Guardando alla nuova stagione al via nel 2022 e ai suoi principali appuntamenti, la responsabile chiarisce: «Non abbiamo ancora fissato definitivamente le date delle gare, conosciamo solo la calendarizzazione del Campionato Nazionale, in programma a giugno, sempre a Lignano. Per ora stiamo pianificando le prove provinciali: abbiamo pensato agli ultimi weekend di gennaio e febbraio. Probabilmente esordiremo a Sarezzo, non all’Itc ma nella palestra della scuola media “Giorgio La Pira”; poi andremo a Corte Franca. Parallelamente, abbiamo pensato ad un circuito dedicato alle bambine che si avvicinano alla disciplina per la prima volta».
Accanto alla competizione, c’è la formazione: «Esiste un corso di aggiornamento per istruttori di secondo livello nel terzo weekend di novembre, poi ce ne sarà uno base a gennaio. Giovedì scorso, invece, abbiamo incontrato via Meet le società per la canonica riunione prestagionale, ascoltando le esigenze di tutti. Sulla scia delle Olimpiadi percepiamo tanto entusiasmo».

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