Ciclismo, Massa e Lonati trionfano in Maddalena

Fare fatica non era mai stato così piacevole. A due anni di distanza dall’ultima edizione, la società Sportiva…Mente di Nicola Loda, coadiuvata dal Csi Brescia, è tornata a curare una manifestazione che è nel cuore degli appassionati bresciani di due ruote, la Scalata della Maddalena.
Ritrovarsi ad arrampicare il monte cittadino, sulla strada della via panoramica o tra i sentieri sterrati dedicati alle mountain bike, è stata una liberazione per i 121 iscritti (85 stradisti, 36 biker) a cui il piacere era stato privato per troppo tempo. Partire dalla palestra Millennium, coprire i 6 chilometri del trasferimento fino ai piedi della salita, per poi scattare piede a terra per domare l’erta di 10 km, affrontando i rivali fino all’ultima pedalata, scaldati da un piacevole sole di inizio autunno: ci sono maniere peggiori di trascorrere una domenica mattina.
Tante le comunanze tra i due vincitori assoluti: arrivati in solitaria, entrambi di casa in Maddalena, due preparatori atletici che insegnano scienze motorie in istituti cittadini. Una differenza sostanziale: ruote fini per Roberto Massa (Cicli Bettoni), ruote grasse per Matteo Lonati (Flandres Love). Per il camuno Massa si tratta del terzo sigillo consecutivo: «Come sempre la selezione si è fatta a San Gottardo, sono rimasto con Flavio Del Prete e Diego Fenaroli (che chiuderanno secondo e terzo, ndr) fino agli ultimi 1.000 metri, lì ho rifiatato, per lanciare ai 400 l’allungo decisivo. Avevo vinto a settembre e ottobre 2019, ho fatto tris!». Francesco Cantaboni (Team Loda), decimo, è il primo atleta Csi al traguardo, mentre la gara donne parla nuovamente la lingua di Elena Pancari (Team Loda, Csi): «Che bello tornare alla normalità… sono stata ammalata di Covid, ho passato un periodo brutto, ma ora è superato. Sono venuta su a tutta come sempre, ma ho apprezzato ancora di più il momento».
La prova di mountain bike è un assolo di Lonati, atleta di Botticino: «Siamo partiti piano, i primi scatti sono arrivati solo all’inizio del ciottolato: ho attaccato io, solo Daniele Rossi mi è stato a ruota, ma al secondo affondo si è staccato, permettendomi di gestirmi fino al finale». Alle sue spalle proprio Rossi (Pro Sport Tremosine), quindi Emil Bardini (Velo Club Garda). Luca Lo Cicero (Gs Cignone) chiude quinto e primo Csi. Di Federica Lazzaroni (Caffaro Team) il successo al femminile.

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