Ciclismo su strada. Ai nazionali Brescia è protagonista

In viaggio verso il cuore dell’Italia, verso una maglia Tricolore che ripagasse dalle sofferenze e dalle distanze di un anno e mezzo buio. Un viaggio da fare in bici, chiaramente. Nel corso di una manifestazione tripartita e spalmata su 8 giorni, il Csi nazionale ho organizzato i Campionati Italiani di ciclismo su strada, portando oltre 300 atleti arancioblù sulle strade della provincia laziale. Tra questi, la piccola e vincente compagine bresciana.

 

Dei tre appuntamenti previsti, divisi per specialità, se ne sono disputati in realtà solo due, perché la prova a cronometro di sabato 4 settembre, che doveva svolgersi ad Aprilia (Latina) e che avrebbe visto diversi bresciani lottare per i migliori piazzamenti, è stata cancellata dagli organizzatori.

 

Lo spettacolo si è così riversato verso le altre due direzioni. La prima ha portato, il 29 agosto a Forano (Rieti), ai 110 chilometri in linea della gara di fondo. Tantissimi gli appassionati delle lunghe distanze che si sono incrociati sulle strade rietine inseguendo le maglie di campione nazionale. Partenza ed arrivo degli oltre 100 km il caratteristico velodromo di Forano, che ha accolto a braccia alzate 13 corridori, coloro che hanno potuto festeggiare il titolo di categoria. Pur non essendoci stati exploit nostrani, 3 portacolori del Team Leonessa ’99 hanno sfiorato l’impresa, piazzandosi a ridosso della vetta. Il più veloce, Manuel Ragnoli (Master 2), è anche l’unico che non è riuscito ad andare a podio, per la grande competitività dei pari età. Terzo gradino meritato quello di Franco Marocchi tra gli M6, mentre Silvano Regosini ha accarezzato il sogno tra gli M7, salvo accontentarsi dello status di vicecampione.

 

La prova a crono saltata doveva fare da apripista al main event di domenica 5 settembre, gara in linea che ha contato 116 iscritti di 36 società arrivati da 6 Comitati Regionali. Il circuito disegnato sulle strade di Lanuvio, provincia di Roma Capitale, presentava differenti cambi di pendenza per comporre un circuito movimentato di 9,5 km, da completare 6 o 8 volte, in relazione alla categoria di appartenenza. Anche in questo caso, degli 11 titolati ben 9 si ascrivevano a province del Centro: Isernia, Fermo e Macerata. Ma tra i vincitori ci sono stati anche due corsari lombardi e bresciani, entrambi tesserati per il Team Loda Millennium, ufficialmente nominato Asd Sportiva…Mente.

 

Il primo è stato Massimo Piccini, M7 che è andato a cogliere l’ennesima gratificazione di una carriera ciessina assai proficua. Il secondo acuto non poteva che essere quello del capitano e riferimento della squadra, Nicola Loda, fresco di passaggio tra gli over 50. L’ex professionista non si è limitato a primeggiare tra gli M5, ma si è tolto la soddisfazione di regolare in volata tutta la carovana che aveva preso il via alla seconda delle due partenze programmate. Nell'M6 affermazione per Massimo Uboldi (Team Leonessa '99), medaglia d'argento di categoria. Secondo gradino del podio anche per Manuel Ragnoli (Team Leonessa '99) nella M2.

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