Artistica, l'emozione di ricominciare dove tutto si era interrotto

Tutto si fermò il 22 febbraio 2020 a Capriolo, tutto è ricominciato nel weekend del 5 e 6 giugno 2021 sempre a Capriolo. Dopo poco meno di un anno e mezzo la ginnastica artistica ciessina è infatti tornata a prendersi la scena con una manifestazione territoriale, ma di valenza nazionale, che ha visto coinvolte ben 241 atlete appartenenti a sette società della provincia di Brescia: Capriolese, Azzurra in Valle, Leonessa Brescia, Kinesis, Corpo Libero, Gymnica Tirano e Camunia (tutte le classifiche su csi.brescia.it).

 

“Con molto piacere ripartiamo con la ginnastica artistica. Ci sono entusiasmo e prudenza – ha dichiarato il presidente del Csi di Brescia Emiliano Scalfi -. Ce la mettiamo tutta per far ripartire lo sport che ci piace tanto, cioè quello di base, e speriamo che questo sia solo l’inizio. Devo fare un plauso agli organizzatori e alle atlete”. È stata proprio la Capriolese, grazie anche all’amicizia tra il presidente Mario Comotti ed Emiliano Scalfi, a dare la propria disponibilità per l’evento: “Per noi non è un problema ospitare – ha affermato il dirigente -, qui non ci fermiamo mai. Devo ringraziare tutti quelli che hanno contribuito e hanno aiutato”.

 

Tanta, come detto dal numero uno del Csi di Brescia, la prudenza: ogni attrezzo, tappeto, pedana o materasso è stato infatti igienizzato dopo ogni singolo esercizio. “Quella di questo fine settimana è stata una data tanto attesa. Abbiamo voluto ripartire proprio da Capriolo, dove tutto si era fermato. L’attenzione – dice Veronica Valotti, presidente di giuria del Csi Brescia – alle distanze e alla sanificazione è stata massima. Nel corso di questo anno e mezzo siamo riusciti a fare formazione online, ora che riprendono le attività in presenza c’è tanta voglia di ripartire e di fare”.

 

Formazione online, ma non solo. Dall’avvento del Covid tutte e sette le società partecipanti si sono organizzate per svolgere gli allenamenti a distanza con l’obiettivo principale di mantenere alto l’interesse da parte di bambine e ragazze. “Abbiamo sfruttato la presenza di attrezzi che si utilizzano normalmente a casa – ha dichiarato Claudia Cinelli, istruttrice di Azzurra in Valle – per fare allenare le nostre ragazze”. Il momento più insidioso, a causa delle continue aperture e chiusure, è stato però quello tra lo scorso autunno e questa primavera. Ora che tutto sembra pian piano tornare alla normalità nessuno ha invece intenzione di fermarsi. La preparazione all’evento di Capriolo è stata possibile anche grazie alla grande disponibilità ed interscambiabilità delle allenatrici, brave e coraggiose a mettersi in gioco per provare a ripartire. Complimenti a tutto tondo sono arrivati anche agli organizzatori, che di fatto si sono duplicati rispetto ai precedenti eventi.

 

 

Nella sezione "classifiche" tutti i verdetti di Capriolo

 

 

 

Gallery