Baiguera: 'Per gli arbitri c'è un progetto pronto a decollare'

"Dopo un anno di stop l'unica chiave di volta sarebbe poter usufruire di uno spiraglio di ripartenza, anche minimo e graduale. Occorrono segnali positivi, che ci consentano di gettare il cuore oltre l'ostacolo e vincere le paure”.

 

È questa la speranza di Marco Baiguera, responsabile degli arbitri del Csi che insieme alla sua commissione aveva elaborato un vero e proprio piano di restyling del settore, bloccato sul nascere dall'avvento della pandemia.

 

“Avevamo sviluppato un progetto mirato a far crescere la squadra arbitrale, aumentandone il prestigio e provando a toglierle di dosso certe etichette storiche” racconta Baiguera. Il progetto resta valido: “Lavoreremo per alzare sempre più il livello di preparazione e di prestazione degli arbitri, cercando di ridurre le percentuali di errore e ridisegnando la loro immagine, da uniformare e valorizzare anche sul campo da gioco. Poi bisognerà sensibilizzare sempre più le società sul ruolo educativo dei fischietti e sulla conoscenza del regolamento, incentivando una rinnovata cultura sportiva”.

 

Nelle intenzioni del Csi c'è l'obiettivo di una formazione continua per direttori di gara e giudici, che prenda il via con lo stage di inizio anno per poi proseguire attraverso appuntamenti fissi nell'arco della stagione. Parallelamente verranno analizzati i referti e i casi più spinosi, da mixare con i report della giustizia sportiva, utili a fornire spunti e temi. Fondamentale anche il ruolo degli osservatori arbitrali, che avranno il compito di visionare le prestazioni, accompagnare i debuttanti e segnalare aspetti positivi e negativi al team di formatori nazionali, che elaborerà percorsi specifici per la crescita di tutto il settore. “Nel calcio il gruppo di lavoro è composto da Alberto Colosio, Marco Moreni e Claudio Rossi; nella pallavolo da Luca Monaco, Tiziano Tarantino, Nicolò Bortolotti e Francesca Cremaschini. Persone preparate e qualificate, che opereranno nell'ottica del raggiungimento di un salto di qualità”.

 

In attesa del ritorno alla normalità il settore arbitri è comunque operativo: “Per calcio e pallavolo organizziamo un paio di incontri di aggiornamento al mese online, focalizzandoci su temi di approfondimento e sull'analisi delle regole più delicate. Negli sport individuali, purtroppo, siamo fermi”.

 

La ricerca di nuovi arbitri, invece, non conosce sosta: “Il corso dedicato alle nuove reclute del calcio si sta svolgendo in queste settimane. Ad aprile toccherà al volley. Speriamo di poter inserire nuovi innesti e soprattutto di ritrovare la nostra squadra al completo e carica di entusiasmo quando la pandemia sarà finalmente messa alle spalle”.

 

 

 

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