Scalfi, intervento nazionale: 'Guardiamo al futuro. A Brescia e in Italia

Tra gli ospiti dell'assemblea elettiva nazionale c'è stato anche il presidente bresciano Emiliano Scalfi, intervenuto online.

 

Pubblichiamo di seguito le sue parole.

 

Crediamo che oggi sia un giorno importante per il Csi e per tutto il mondo dello sport italiano. Confermare la nostra fiducia e sostegno al presidente Vittorio Bosio è doveroso sia per la stima nei confronti della persona sia per il lavoro svolto in questi anni e per la sua visione dello sport, che il comitato di Brescia condivide pienamente.

 

È doveroso sottolineare l'impegno e la dedizione mostrati nei confronti dell'associazione in quest'anno straordinariamente difficile, che ci ha visti portare nel gergo comune parole come pandemia, protocollo, ristori. Per noi i ristori erano solo i rinfreschi organizzati per stare insieme e condividere bei momenti. Molto, se non tutto, è cambiato.

 

Io porto l'esperienza di Brescia, una delle province più colpite dal virus e tra le prime ad affacciarsi, purtroppo, ad una terza ondata che è ormai realtà. La tenacia non ci manca e non ci mancherà. In questi mesi abbiamo messo al primo posto nella lista delle priorità l'imperativo di restare vicini alle società, di rendere sempre più umano il rapporto, di fornire informazioni e supporto costanti.

 

Ci siamo poi dedicati con crescente impegno alla formazione, amplificando la quantità e la qualità di corsi rivolti a numerose figure e discipline sportive.

 

Non abbiamo dimenticato l'attività sportiva, ovviamente facendo il poco che era ed è possibile fare. È una gioia sapere che la valenza nazionale consentirà a qualcuno di ripartire garantendo una ripresa magari lenta e un po' complicata, ma fondamentale dal punto di vista sociale. I

 

l nostro compito continua ad essere quello di continuare a guardare avanti, al futuro, nella direzione di uno sport sempre più coinvolgente e a misura delle società, intercettando nuove tendenze e passioni. Sappiamo che questo è il modello di Vittorio Bosio, un modello serio e vincente, che seguiremo e sosterremo sempre. So che anche lui, come me, ama definirsi un uomo delle transenne. Speriamo di poter tornare ad esprimere dal vivo questo spirito di campo, di servizio, che dovrà sempre contraddistinguere il Csi.

 

 

 

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