Don Laffranchini: 'Coloriamo il futuro di speranza affidandoci a don Bosco'

L'assemblea elettiva si apre, come da tradizione, nel segno di una riflessione spirituale affidata al consulente ecclesiastico don Claudio Laffranchini, che ha affidato il nuovo percorso del Csi a San Giovanni Bosco.

 

"L'assemblea associativa elettiva è un'esperienza di comunione preziosa per il Csi, importante per mettere in campo ciò che siamo tra passato, presente e futuro. Credo che questo sia un tempo di bassa marea, che mette in evidenza qualcosa che è rimasto sul fondo o che bisogna far riemergere. Lo facciamo tutti insieme, nel segno della corresponsabilità, dal bambino più piccolo al presidente provinciale, per mettere in campo i valori del Csi, per far fruttare la formazione svolta di questi mesi, trasformandola in relazione. Ora è necessario ritrovarsi e tingere il futuro di speranza. Affido questa assemblea e questo nuovo inizio a San Giovanni Bosco, figura che ha saputo trovare in ogni ragazzo il bene e farlo maturare. In ogni ragazzo, riteneva don Bosco, c'è una leva che può farlo crescere nel segno del bene e del senso della vita. Ci affidiamo al padre dei giovani e degli educatori per chiedere un cuore appassionato e disponibile a intraprendere importanti cammini educativi".