Sanzogni: 'Nuove prospettive'; Spagnoli: 'Continuità'; Venturini: 'Largo ai valori'

Si conclude con un trio la carrellata di presentazioni dei candidati al Consiglio provinciale in vista dell'assemblea elettiva del 30 gennaio.

 

MAURO GIUSEPPE SANZOGNI – 57 anni, istruttore di nuoto

 

"Mi candido perché ho sempre ritenuto che se credi in qualcosa devi metterci il tuo impegno in prima persona. Il mio obiettivo è aiutare il comitato a crescere in ogni ambito, con un occhio di riguardo per la mia disciplina, facendo sì che diventi sempre più aperta a tutti. Il Csi ha ampliato le mie prospettive e mi ha fatto scoprire nuove strade. Spero che ciò che è accaduto a me possa accadere a molte altre persone".

 

GUALTIERO SPAGNOLI – 62 anni, pensionato

 

"Sono cintura nera di judo e maestro di sesto Dan. Nel 1984 entrai nel Csi per dedicarmi al rilancio della mia disciplina sportiva e non ne sono più uscito, facendo anche da consigliere per parecchi mandati. Mi candido per rappresentare le società di judo nel consiglio provinciale e per dare continuità a ciò che è stato fatto in questi anni".

 

DARIO VENTURINI – 46 anni, elettricista

 

"Vengo dal mondo del ciclismo e sono presidente della società Cedas Iveco. Da qualche anno mi sono avvicinato al settore dei giudici Csi e ne sono diventato responsabile, ma anche formatore a livello nazionale. Sono cresciuto all’Oratorio San Filippo Neri del Villaggio Sereno e mi candido perché voglio aiutare il Csi nella sua missione, centrata sullo sport ma votata anche a valori cristiani, di socialità e a un legame con la comunità che non può e non deve venire meno".