Artistica, sguardo al futuro in palestra o sul web

La pandemia ha messo i bastoni tra le ruote a tutte le discipline sportive. C'è chi è stato costretto ad issare bandiera bianca e chi ha potuto reinventarsi, attingendo a piene mani dal bacino della resilienza e della creatività.

 

È il caso della ginnastica artistica, pesantemente condizionata ma capace di modificare il suo dna. “In situazioni del genere - racconta la responsabile del Csi Brescia Elvira Mariotti - bisogna reinventarsi e per il nostro sport è stato proprio così, con le case delle atlete, i giardini o i capannoni dei papà trasformati in palestre. Il contatto con i tecnici si è trasferito sul web, dove sono approdate perfino le esibizioni al cospetto di giudici chiamati ad operare online”.

 

L'esperienza delle Homelimpiadi disputate la scorsa primavera è stata eloquente da questo punto di vista. Un'idea nata nel Bolognese e diffusa in tutta Italia, con le società bresciane che hanno sperimentato per la prima volta performance a corpo libero tra le mura domestiche. “Sono stati mesi così - prosegue Mariotti -, in cui abbiamo dovuto metterci in gioco anche dal punto di vista informatico e registico. La cosa bella è che le società sportive hanno continuato a seguire le loro bambine e ragazze, trovando grande disponibilità e impegno da parte delle famiglie, che meritano un grande plauso”.

 

Imbastire una stagione nella situazione che sta affrontando il Paese non è semplice, ma il Csi non si arrende e a gennaio aprirà la finestra dedicata ad affiliazioni e tesseramenti. “Difficilmente sarà una stagione come quelle a cui eravamo abituati, ma in qualche modo la ginnastica ripartirà. Ci regoleremo in base all'evoluzione del contagio e ai relativi decreti del Governo, ma una cosa è certa: se non sarà possibile gareggiare dal vivo lo faremo online”.

 

Due le tappe provinciali fissate per marzo: la prima sabato 6 e domenica 7; la seconda sabato 13 e domenica 14. I regionali saranno nel mese di maggio, mentre per le sfide nazionali sono due le ipotesi all'orizzonte: giugno o il prossimo autunno. Difficile che le ginnaste ciessine possano tornare a esibirsi davanti a un pubblico nel 2021: “Sarebbe bello, ma non sarà semplice anche perché gli impianti in provincia sono piuttosto piccoli. Speriamo di poterci allenare tutti con continuità in presenza, nel rispetto dei protocolli. Sarebbe già un primo passo per un graduale ritorno alla normalità”.

 

Anche nel 2021 la formazione avrà un ruolo centrale: “Siamo reduci dal corso di aggiornamento online per istruttori, che ha visto in cattedra relatori di grande rilievo come Francesca Romano e Daniele Tolomini. A gennaio appuntamento in presenza (Covid permettendo) per il corso base mirato a qualificare nuovi istruttori”.