La presidente Amelia Morgano guarda alla ripartenza imminente

 

Il 25 febbraio 2020 il Comitato Provinciale Csi comunicava l’interruzione delle attività sportive per l’allerta Coronavirus che aveva preso a circolare nel nord Italia nei giorni precedenti. La decisione aveva una prima scadenza, il primo di marzo, giorno in cui la situazione sarebbe stata aggiornata in conseguenza delle decisioni del Governo centrale. La storia la conosciamo: quella prima sospensione, è diventata presto uno stop a tempo indeterminato. Oggi, a distanza di sei mesi, siamo ad un passo dalla ripartenza.

 

Dopo tutto ciò che abbiamo passato, ci troviamo ora a guardare a questo nuovo inizio con un mix di eccitazione e preoccupazione. Eccitazione per la smania di recuperare in campo il tempo perso; preoccupazione per un possibile ritorno di fiamma dell’emergenza sanitaria, ma anche per il peso delle responsabilità che ogni società deve prendersi sulle spalle prima di ricominciare. A due giorni dalla prima gara ufficiale Csi post lockdown, la prova ciclistica di Montirone, abbiamo fatto il punto della situazione arancioblu con la presidente del Comitato Bresciano, Amelia Morgano: «Siamo positivi guardando al prossimo futuro, non per niente abbiamo lanciato lo slogan #maipiùsenzasport. Il nostro desiderio di tornare a vivere a pieno ritmo deve però sposare le regole. Proprio oggi (martedì, ndr) abbiamo stilato i protocolli per gli sport di squadra, che saranno i primi a ripartire (eccezion fatta per il ciclismo, che ha già un suo protocollo operativo). A settembre diventeranno pubblici, organizzeremo incontri e videoconferenze per chiarirli. Siamo altresì molto attenti a ciò che dirà l’ufficio oratori, con la diocesi. Seguendo attentamente le direttive, che sono assolutamente accessibili a tutte le società, non avremo problemi, non ho dubbi. Questa è anche un’occasione per responsabilizzare ed educare tutte le parti all’interno di un’organizzazione».

 

Le società non saranno lasciate sole: «Abbiamo ridotto le quote di affiliazione e dato la possibilità di pagamenti rateizzati. Anche il Csi Nazionale ci sta venendo incontro: per gli sport individuali ha prorogato le iscrizioni per la prossima stagione al primo gennaio 2021, prolungando contemporaneamente i tesseramenti in essere fino al 31 dicembre 2020: con le attività che ricominceranno a ottobre, sono 4 mesi gratuiti. Non da ultimo verrà garantita a costo zero la copertura assicurativa legale al presidente e al direttivo di ogni società. Le cose cominciano a muoversi, abbiamo già 40-50 affiliazioni sottoscritte, ma sono certa che i numeri aumenteranno di settimana in settimana. C’è tanta voglia di ripartire».