A distanza di oltre tre mesi, domenica scorsa si è tornati sui Tatami

A distanza di oltre tre mesi, domenica scorsa si è tornati sui tatami della palestra del palazzetto comunale di Molinetto di Mazzano per la seconda prova del campionato provinciale Csi di Judo, organizzata dalla società mazzanese Akiyama in collaborazione con il Comitato provinciale. Ben 17 le squadre presenti. La classifica finale di società ha visto trionfare la Bu Sen Eisho di Montichiari (nella foto) con 256 punti, che ha staccato di poche lunghezze i mantovani di Solferino de Le Sorgive (246) e l’Us Calcinato (240).

Primi nella classifica di società di giornata, secondi in rimonta in quella generale, con l’Us Calcinato nel mirino. La società monteclarense Bu Sen Eisho di Alessandra Bresciani corre spedita verso un posto al sole nel judo provinciale: «Non ci aspettavamo risultati così importanti perché arrivavamo a Mazzano con diversi atleti influenzati. Abbiamo ritrovato judoka cresciuti tecnicamente, più maturi, maggiormente responsabilizzati sia nei confronti degli avversari che degli arbitri. Per i più piccoli il motto è: “Si vince, si perde, ci si batte sempre con il sorriso”, e così è stato. Abbiamo avuto risultati singoli migliori rispetto alla prima prova, abbiamo centrato diversi primi posti. La nostra società è nata nel luglio del 2014, i soci fondatori siamo io e Marco Missidenti, il nostro presidente; oggi nel direttivo è presente anche Giorgio Oprandi. Quest’anno abbiamo 75 tesserati, dai più piccoli di 3 anni fino agli adulti. Abbiamo in essere progetti con il calcio e stiamo cercando di coinvolgere i ragazzi disabili, entrando nelle scuole. La nostra filosofia di insegnamento poggia le sue basi sulla cultura giapponese, per il rispetto di tutti e per la crescita comune».

Scegliere la scuola Akiyama di Mazzano per l’organizzazione di eventi provinciali Csi di judo è ormai garanzia di successo. La stagione 2019-2020 ha visto finora svolgersi due appuntamenti, partecipati da quasi 300 atleti ognuno; sia la prova del 13 ottobre sia quella appena trascorsa di domenica sono state organizzate dalla società di Pancrazio “Ugo” Piovanelli, responsabile dell’Akiyama. È proprio Ugo a spiegarci cosa significhi gestire in prima persona un evento di questo calibro: «Anche in quest’occasione è filato tutto liscio. La risposta dei judoka è stata una conferma rispetto alla prova di ottobre, allora accogliemmo circa 290 atleti, stavolta i presenti erano 273. Non sono occorsi infortuni e tutti si sono divertiti, questi sono i risultati più importanti, siamo molto soddisfatti, anche perché l’impegno organizzativo è sempre probante. Il sabato una decina di persone si trova in loco per allestire il palazzetto; la domenica va controllato l’afflusso degli atleti, l’andamento delle gare, e a fine giornata dobbiamo rimuovere i circa 450 metri di materassini e pulire; il lunedì, infine, c’è da riportare tutto il materiale preso in prestito al Comune e nelle scuole».